Edizione del 27 agosto 2015
Soffocati nella stiva del barcone con cui cercavano di raggiungere l’Europa. Sono morti così 50 profughi ritrovati ieri dall’equipaggio di una nave svedese al largo della Libia. Intanto in Ungheria la polizia carica decine di disperati in un centro di accoglienza e invia 2000 poliziotti alla frontiera con la Serbia