Gli articoli più letti a ottobre sul sito del manifesto.

Il controverso via libera alle riforme, il caso Roma, l’addio di Marino, l’assoluzione di Erri De Luca a Torino. Ottobre è stato un mese in cui la Capitale e il Palazzo hanno occupato quasi tutte le nostre prime pagine. Ma non mancano gli articoli culturali e “visionari”. Con qualche addio purtroppo eccellente. E’ stato un inizio di autunno molto malinconico. Ecco quello che avete letto di più sul nostro sito.

 

1) La peggiore riforma

Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Gianni Ferrara, Alessandro Pace, Stefano Rodotà, Massimo Villone. Il testo firmato da sei tra i più autorevoli costituzionalisti italiani critico con le riforme e sottoscritto nei tre giorni successivi da più di mille lettori del manifesto.

2) La lettera di dimissioni di Ignazio Marino

La lettera con cui Ignazio Marino ha annunciato le sue dimissioni da sindaco di Roma l’8 ottobre 2015.

3) Nella casa di Chantal

Eugenio Renzi. Addio a Chantal Akerman, una delle più grandi artiste del nostro tempo. Nei suoi film sin dagli esordi fa convivere il pensiero femminista, la tradizione ebraica, la storia del ’900.

4) Caro Fazio, eccoci!

L’ironico corsivo di Tommaso Di Francesco con l’offerta “indecente” a Fabio Fazio dopo le polemiche sulla partecipazione a Che tempo che fa dell’ex ministro greco Varoufakis.

5) La mia parola contraria sussiste e aspetto di sapere se costituisce reato

La dichiarazione in aula dello scrittore Erri De Luca immediatamente prima della sentenza di primo grado a Torino sulle sue parole a difesa del sabotaggio della Tav in Val Susa. Poche ore dopo il giudice lo assolverà “perché il fatto non sussiste”.

6) Ravensbruck, il campo delle reiette

Un incontro-intervista di Linda Chiaramonte con la scrittrice e giornalista inglese Sarah Helm, ospite a Forlì del 900 Fest, festival europeo di storia del Novecento. Il suo libro sul lager nazista per sole donne, «Il cielo sopra l’inferno», è uscito per Newton Compton.

7) Grillo chiama: minacce e insulti a Boldrini

Potenza degli archivi, di Google e della viralità nei social network! Un articolo addirittura del 2 febbraio 2014 firmato da Carlo Lania in cui il leader del Movimento 5 Stelle innescò una serie di commenti volgari e violenti contro la presidente della Camera e poi, con un giorno di ritardo, lo staff grillino annunciò l’oscuramento della squallida esibizione.

8) Lettera alla sinistra italiana

La lettera di Oskar Lafontaine alla sinistra italiana. L’euro sta de-industrializzando gli stati europei a tutto vantaggio della Germania. L’esempio di Syriza dimostra l’impossibilità di un governo di alternativa. La sinistra italiana deve unire le forze e lavorare a un nuovo sistema monetario.

9) Antonio Calabrò, addio al medico degli ultimi

Il ricordo di questo straordinario medico, morto a Roma il 20 ottobre scorso, firmato da Sandro Medici.

10) Il sindaco giubilato

L’editoriale di Norma Rangeri sull’accerchiamento e le dimissioni di Ignazio Marino da parte del Pd.