Il 2014 è stato un anno importante e di cambiamento. Anche al manifesto abbiamo cambiato molte cose, a cominciare dalle edizioni digitali. Abbiamo pensato di raccogliere qui i 20 articoli più popolari dell’anno passato (almeno a giudicare dalle visualizzazioni). Un dato emerge molto chiaramente: la scelta (politica ed editoriale) di aver triplicato l’attenzione verso il lavoro autonomo è piaciuta ai nostri lettori on line. Ben 4 articoli sui 20 più letti parlano di partite Iva e “quinto stato” e occupano addirittura i primi due gradini del “podio”. Medaglia di bronzo, la pagina di crowdfunding per l’acquisto della testata.

Ecco la vostra top twenty. Come leggerete, sono tutti articoli che hanno fatto molto discutere.

Ci fa piacere che, a differenza di (quasi tutti gli) altri siti, in un elenco del genere non compaiono articoli di gossip, video di dolci gattini e altre amenità. Sul manifesto digitale non esistono. Il catalogo del “vostro” giornale è questo, senza editing né correzioni, da Kobane a Renzi, da Vendola all’Ucraina fino alla tragedia di Gaza.

Buona lettura.

1) I nuovi poveri sono gli autonomi a partita Iva

Roberto Ciccarelli, 29 ottobre 2014

Senza diritti alla malattia o al sostegno al reddito, non avranno una pensione. Ma i loro contributi finanziano il Welfare degli altri lavoratori. I dati dell’Osservatorio XX maggio su parasubordinati e professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps descrivono l’esistenza del nuovo proletariato in Italia.

2) La guerra di Renzi contro le partite Iva

Roberto Ciccarelli, 22 dicembre 2014

Esplo­dono le con­trad­di­zioni del governo 2.0. La Camera approva la legge di sta­bi­lità e aumenta le tasse e i con­tri­buti ai coe­ta­nei del pre­si­dente del Con­si­glio. Stan­gata fiscale e pre­vi­den­ziale con­tro i «nuovi poveri» del lavoro indi­pen­dente: l’imposizione cre­scerà fino al 500%, a rischio almeno 300 mila lavoratori.

3) Mi riprendo il manifesto

La campagna di riacquisto della testata, partita all’inizio di novembre, durerà fino alla fine di gennaio. Perciò cliccate, partecipate, diffondete, donate.

4) Ucraina: l’infermiera è viva. Ed è nazista

Simone Pieranni, 21 febbraio 2014

Diventata il simbolo delle proteste, Simone Pieranni ha scoperto che l’infermiera ucraina era una militante del gruppo neonazista Settore Destro.

5) «Era inerme, a terra, lo hanno preso a calci»

Carlo Lania, 29 aprile 2014

Caso Magherini. Le testimonianze delle persone che hanno assistito agli ultimi momenti di vita di Riccardo Magherini, l’ex calciatore morto a Firenze dopo essere stato fermato dai carabinieri.

6) La trappola vintage della Grande bellezza

Cristina Piccino, 14 gennaio 2014

La recensione di Cristina Piccino del film “La grande bellezza” ha fatto molto discutere in rete: “Non penso che La grande bel­lezza sia un grande film. Il movi­mento barocco sul vuoto dei nostri tempi (?) che Sor­ren­tino dispiega con enfasi di vir­tuo­si­smo, è cali­brato sullo stesso vuoto, e su una sorta di regi­stra­zione dell’esistente a fronte della quale non viene messa in atto alcuna ambi­guità”.

7) La polizia di Tel Aviv: «Netanyahu sapeva che i 3 ragazzi erano stati uccisi subito, e non da Hamas»

Chiara Cruciati, 26 luglio 2014

L’attacco di Israele contro Gaza era già deciso. Il corrispondente della Bbc smonta il castello di carte del Likud sulla campagna punitiva nella Striscia.

8) Ciao Giorgio

Il gravissimo lutto al manifesto ha coinvolto e sconvolto davvero tutta la nostra comunità. Mercoledì 27 agosto Giorgio Salvetti, nostro amico e compagno, è tragicamente scomparso.

9) Il vero disastro dei Tornado

Manlio Dinucci, 20 agosto 2014

Col­li­sione tra due cac­cia Tor­nado in provincia di Ascoli Piceno, morti i 4 membri dell’equipaggio. in questo articolo Manlio Dinucci ricorda che l’incidente “avrebbe potuto avere con­se­guenze ancora più gravi, ci pone di fronte a una realtà che la poli­tica uffi­ciale si guarda bene dal chia­mare col suo vero nome: guerra”.

10) Renzi prepara il pacco di natale per i freelance

Roberto Ciccarelli, 19 dicembre 2014

La riforma del regime dei minimi: un trappolone del governo 2.0 per i coetanei del presidente del consiglio a partita Iva. Per la Confederazione Italiana Libere Professioni (Lazio) aumeterà le tasse del 500%. Perderanno il lavoro 300 mila professionisti e autonomi.

11) Ecco perché Kobane è sola

Sandro Mezzadra, 8 ottobre 2014

Guerra al califfato. Il vero bersaglio dell’Is, inventato da occidente e petromonarchie, è la straordinaria Carta della Rojava. E i combattenti kurdi sul terreno lottano contro il fascismo puro.

12) Noam Chomsky sulla Crimea: «Altro che feroce invasione»

Pio d’Emilia, 18 marzo 2014

Intervista al professore del Massachusetts Institute of Technology sui nuovi venti di guerra oriente-occidente: un’accusa ai giornalisti di asservimento al pensiero unico e agli Usa di doppiopesismo.

13) Scout, una scossa a Chiesa e politica

Luca Kocci, 11 agosto 2014

Nel testo conclusivo della Route Agesci, consegnato al premier e al presidente Cei, i 30mila esploratori italiano chiedono «coraggio»: dall’immigrazione all’amore e la famiglia, dalle spese militari al carcere.

14) Jobs Act, Renzi cancella partite Iva e freelance

Roberto Ciccarelli, 14 marzo 2014

Cresce la protesta: nessun taglio all’Irpef e fuori da tutti i sussidi. Anna Soru (Acta): «Come i sindacati, il governo ci considera evasori fiscali, una realtà falsa, per noi è un atto impossibile».

15) Blitz di Borghezio e Casa Pound nella scuola degli immigrati

Sara Picardo, 7 novembre 2014

Blitz raz­zi­sta in piena regola, quello del 28 otto­bre scorso alla Scuola Media ex Lom­bardo Radice di Roma.

16) Le ragazze si riprendono il porno

Micaela Bongi, 29 marzo 2014

“My sex” è un progetto di 10 corti. Un collettivo femminile lancia il crowdfunding. Per liberare il desiderio e l’immaginario.

17) Rodotà mette Camusso ko

Antonio Sciotto, 15 febbraio 2014

Il costituzionalista: l’accordo sulla rappresentanza può violare la Carta, come fece la Fiat. A Bologna l’assemblea degli autoconvocati della Fiom. Landini: «Solo se il voto sarà democratico, ne accetteremo l’esito».

18) Ecco da che parte sta l’Italia

Manlio Dinucci, 29 luglio 2014

Mogherini, mamma mia. La ministra degli Esteri interviene alla Camera sulla «crisi a Gaza».

19) Le parole non si processano, si liberano. Appello per Erri De Luca

Le idee e le parole, anche se disob­be­dienti, non pos­sono essere pro­ces­sate. Libe­riamo le parole. In occa­sione dell’inizio del pro­cesso a Erri De Luca per il suo sostegno ai No Tav abbiamo pubblicato un appello: “Leg­giamo tutti insieme le parole di Erri: davanti al Tri­bu­nale di Torino, nelle piazze ita­liane, nelle libre­rie, dovun­que ci troviamo”.

20) Gli 80 euro della discordia, aria di divorzio in Sel: «Syriza italiana? Noi non ci saremo»

Daniela Preziosi, 27 maggio 2014

Sinistre. Venerdì alla riunione della presidenza si annuncia burrasca. Vendola cerca di mediare: Renzi in luna di miele con gli italiani, lanciamo una sfida positiva a Renzi, ora ha la forza per cambiare l’agenda Ue.