Edizione del 31 marzo 2020
Con la scusa di contenere l’epidemia Viktor Orbán si prende i pieni poteri. Il parlamento ungherese vara una legge che permette al premier di sospendere le elezioni, cancellare leggi già esistenti e di imprigionare la stampa libera. Le opposizioni: «Siamo in dittatura».
E l’Unione europea «valuta»