È nata «l’internazionale francescana»? Sulle note della prima tarantella, scritta da un Gesuita nel 1600 e nei colori dei 5 continenti, si è concluso in Vaticano il III Incontro mondiale dei movimenti popolari voluto da papa Bergoglio. Da loro, il pontefice ha ricevuto la sintesi e le proposte di 4 giorni di convegno: sulle 3T (Tierra, Techo y Trabajo, Terra, Casa e Lavoro), e sui temi della partecipazione popolare e dei migranti.

Bergoglio ha pronunciato un discorso forte, spingendosi su terreni un tempo propri alla sinistra: «E’ il sistema capitalista ad essere terrorista, non le religioni», ha detto, e ha parlato della necessità di «riforme strutturali». Le stragi di migranti – ha aggiunto – indicano la bancarotta umana di tutto il sistema. E però, mentre si spendono fiumi di denaro per risollevare le banche, o per costruire muri, ai migranti vengono destinate briciole. Da qui l’appoggio alla proposta di un salario e di una cittadinanza universale, di una riforma agraria integrale e di una casa per tutti. E un No mondiale agli sfratti.